CAMERE FOTOGRAFICHE

Nella configurazione ottica Baker-Schmidt, simile a quella Schmidt-Cassegrain, uno specchio secondario convesso di significativa ostruzione posto prima del fuoco dello specchio principale “sposta” il piano focale  all’esterno del tubo, posteriormente allo specchio primario. Questa soluzione ottica permette di ottenere strumenti ad elevata luminosità e con grande campo, adatti quindi alla ripresa fotografica di oggetti deboli ed estesi. 

La camera Baker-Schmidt disponibile all’osservatorio di Monte Agliale è dedicata all'astrofotografia su pellicola fotochimica, consentendo la  ripresa di deboli corpi celesti con tempi di esposizioni relativamente brevi. Ha un'apertura di 25 cm e un rapporto focale f/3. L'ottica è costruita dalla ditta Zen Romano di S. Polo (VE); la montatura, autocostruita, è di tipo equatoriale a forcella. Il gruppo del moto orario è costruito dalla ditta Marcon; il trascinamento in ascensione retta e declinazione è affidato a motoriduttori passo-passo, mentre il puntamento è manuale. La guida viene eseguita attraverso un telescopio Vixen da 102 mm di apertura f/10, montato in parallelo, ed è assistita da un CCD SBIG ST4.

Figura 1: la camera Baker-Schmidt da 25 cm di apertura f/3 con fotocamera Kiev medio formato 6x6 cm. 

 

 

 

La camera fotografica reflex tradizionale è uno strumento largamente diffuso e, soprattutto prima dell’era digitale, ha costituito l’unico mezzo utilizzabile in astrofotografia, almeno a livello amatoriale. La fotografia astronomica che fa uso di teleobiettivi e della pellicola fotochimica, oltre a conservare il suo fascino, costituisce un’ottima palestra per chi si vuole avvicinare a questa attività: se da una parte permette la realizzazione di suggestive immagini a largo campo, dall’altra richiede un paziente e puntuale lavoro nelle fasi di ripresa fotografica e, successivamente, di  sviluppo della pellicola.

Presso l’osservatorio di Monte Agliale sono disponibili le camere fotografiche Canon EOS5,  la Canon FT QL,  la Contax RTSIII ed un teleobiettivo Zeiss 300 mm f/4. Un adeguato supporto permette di montare le camera in parallelo al telescopio SC 30 cm f/10; è quindi possibile realizzare lunghe pose fotografiche “inseguendo” la volta celeste per mezzo della motorizzazione del telescopio SC. E' anche disponibile la camera digitale  Pentax Optio S45, da adoperare al fuoco diretto o in proiezione oculare. 

Figura 2: macchina fotografica con teleobiettivo montata in parallelo al telescopio Schmidt-Cassegrain per la realizzazione di astrofotografia su pellicola fotochimica.

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