WEBCAM
La webcam è un dispositivo ottico che, collegato al PC, permette la registrazione sul computer di filmati digitali. Immaginata per usi di tipo “tradizionale”, ha avuto un inaspettato successo anche nell’ambito delle riprese planetarie ad alta risoluzione: se il modesto costo ne ha favorito una larga diffusione, l’aspetto tecnico più significativo è costituito dalla possibilità di realizzare sequenze formate da un gran numero di immagini digitali. Attraverso opportuni software si procede all’elaborazione del filmato che permette di individuare i migliori frame (quelli meno alterati dalla turbolenza atmosferica) e di sommarli digitalmente. Il risultato consiste di singole immagini molto migliori, dal punto di vista del rapporto segnale/rumore, rispetto a quelle costituenti il filmato. Con le tipiche velocità di acquisizione adoperate per i soggetti più luminosi (intorno ai 15 frame al secondo) è facile realizzare filmati costituiti da migliaia di fotogrammi. Fra questi, centinaia possono essere selezionati e sommati per ottenere un'immagine molto più definita e ricca di dettagli.
La tecnica descritta funziona adoperando la webcam al fuoco di un telescopio (figura 1) e con soggetti di spiccata luminosità, quali i pianeti più brillanti, alcuni loro satelliti e, ovviamente, la Luna. I risultati più soddisfacenti, fatto salvo la corretta messa a punto degli strumenti, si ottengono nelle notti caratterizzate dalle migliori condizioni di seeing.
Figura 1: la webcam Philips Toucam Pro installata al fuoco del telescopio SC da 30 cm di apertura.